Su casu axedu (lett. formaggio acido) è un formaggio sardo freschissimo,
a pasta molle, non salato e dal sapore acidulo. Si produce con latte
ovino o caprino. Viene preparato aggiungendo al latte (che deve avere
una temperatura intorno ai 36°) il caglio e il siero della cagliata
precedente. Dopo la coagulazione, si taglia a fette e lo si lascia
riposare sino al giorno successivo nel quale sarà pronto per essere
consumato. Ottimo con il pane, ma si presta ad essere utilizzato come
ripieno per i ravioli o nella zuppa di fregula e patate. Inoltre, con un
filo di miele è perfetto come dessert. Io ho voluto provarne l'abbinamento con i piselli profumati alla menta: fresco ed estivo.
Ingredienti per 4 persone:
400 gr. piselli freschi (il peso si riferisce ai piselli già privati del baccello)
1 cipollotto fresco
un mazzetto di menta
Olio extravergine di oliva
Sale
300 gr. casu axedu
200 ml. brodo vegetale
Preparazione:
Far appassire il cipollotto in un filo d'olio, quando sarà morbido unire i piselli e farli insaporire per 5 minuti.
Ricoprirli di brodo e unire il rametto di menta. Coprire e far cuocere per 10-15 minuti (dipende da quanto son teneri i piselli).
Salare. Spegnere il fuoco e passare al mixer.
Servirli con su casu axedu tagliato a cubetti adagiato al centro del piatto.
Vedi anche:
Crema di favette con cialde di parmigiano
venerdì 12 giugno 2015
sabato 6 giugno 2015
Torta salata con carciofi
Ingredienti
Per la pasta brisée all’olio: 300 gr farina – 60 ml olio d’oliva – 20 gr. Sale – 90 ml acqua fredda.
Per il ripieno: 8 carciofi – 2 uova – 80 gr. Speck – 50 gr. Parmigiano – 1 scalogno – 1 mozzarella – 25 ml latte
Preparazione:
Versare la farina a fontana e lavorarla velocemente con l’olio, unire il sale e l’acqua. Lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per un’oretta.
Tritare finemente lo scalogno e farlo soffriggere a fiamma bassa con un filo d’olio. Quando lo scalogno sarà morbido, aggiungere i carciofi tagliati sottilmente (precedentemente puliti e messi in acqua acidulata con limone). Farli saltare a fiamma vivace per qualche minuto. Aggiungere lo speck a cubetti. Salare, mettere il coperchio e portare a cottura (io li ho lasciati un po’ croccanti). Spegnere il fuoco e farli raffreddare. Una volta freddi versare in una ciotola i carciofi e unire il parmigiano, la mozzarella a cubetti e il latte. Mescolare bene. Intanto ungere una teglia da forno e stendere la pasta, adagiarla nella teglia, versarvi il composto e ricoprire con strisce di pasta tagliate con la rotella. Infornare per 25-30 minuti a 180°.
Altre ricette:
Vellutata di carciofi
Per la pasta brisée all’olio: 300 gr farina – 60 ml olio d’oliva – 20 gr. Sale – 90 ml acqua fredda.
Per il ripieno: 8 carciofi – 2 uova – 80 gr. Speck – 50 gr. Parmigiano – 1 scalogno – 1 mozzarella – 25 ml latte
Preparazione:
Versare la farina a fontana e lavorarla velocemente con l’olio, unire il sale e l’acqua. Lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per un’oretta.
Tritare finemente lo scalogno e farlo soffriggere a fiamma bassa con un filo d’olio. Quando lo scalogno sarà morbido, aggiungere i carciofi tagliati sottilmente (precedentemente puliti e messi in acqua acidulata con limone). Farli saltare a fiamma vivace per qualche minuto. Aggiungere lo speck a cubetti. Salare, mettere il coperchio e portare a cottura (io li ho lasciati un po’ croccanti). Spegnere il fuoco e farli raffreddare. Una volta freddi versare in una ciotola i carciofi e unire il parmigiano, la mozzarella a cubetti e il latte. Mescolare bene. Intanto ungere una teglia da forno e stendere la pasta, adagiarla nella teglia, versarvi il composto e ricoprire con strisce di pasta tagliate con la rotella. Infornare per 25-30 minuti a 180°.
Altre ricette:
Vellutata di carciofi
martedì 2 giugno 2015
Cestini di pane di segale con crema di castagne, pancetta e timo
Quest'inverno mi hanno regalato tante castagne e, ovviamente, non potevo esimermi dal fare qualche esperimento. L'idea di fare dei cestini di pane l'ho trovata carina. Un po' meno è stata carina l'idea di trascrivere la ricetta in un non bene definito "nonsodove" e anche quella di fotografare il piatto e salvare la foto in un altro non ben definito "nonsodove". Passano i giorni, passano i mesi e, a causa di tutti quei "non sodove" ci si dimentica la ricetta. Ma capita anche che, all'improvviso, cercando chissà cosa riappaia la fotografia cestinosa smarrita e anche la ricetta. Sì, capita. Dimenticavo (quanto son brava a dimenticare, ultimamente) i cestini li ho realizzati con il pane PEMA che ormai è entrato di diritto e non solo di fatto nella mia cucina.
Ingredienti per sei cestini:
Per i cestini:
300 gr. pane di segale PEMA
35 gr. olio evo
1 uovo
Timo fresco q.b.
tre foglie di salvia
1 rametto rosmarino
Origano fresco q.b.
Sale
Pepe
Per il ripieno:
250 gr. castagne lesse
1 cipolla bianca
80 gr. pancetta affumicata
200 ml brodo vegetale
90 gr. pecorino sardo grattugiato
Timo fresco
Sale
Pepe
Preparazione:
Spezzettare il pane e tritarlo nel mixer. Versarlo in una ciotola e lavorarlo con l'olio evo, l'uovo,il sale, il pepe e le erbe tritate finemente.
Coprire l'impasto con la pellicola e farlo riposare in frigo per circa un'ora.
Preparare il ripieno tritando finemente la cipolla e facendola rosolare in padella con un filo d'olio senza farla colorare, aggiungere la pancetta tagliata a listarelle sottilissime e farla tostare per qualche minuto.
Unire le castagne (fatte lessare dal giorno prima) tritate grossolanamente. Farle insaporire per due/tre minuti quindi unire il brodo vegetale e far cuocere per dieci minuti e comunque fino a che si sarà formata una sorta di crema. Salare.
Spegnere il fuoco, aggiungere il timo fresco, il pepe, il pecorino, mescolare bene e lasciar raffreddare.
Ungere bene gli stampini da forno e foderarli con l'impasto di pane in modo da formare dei cestini che andranno riempiti con la crema di castagne.
Spolverarli con pecorino grattugiato e infornarli per 20-25 minuti a 180°-
Altre ricette:
Pane di semola con lievito madre
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