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venerdì 13 aprile 2018

Frittelle di asparagi selvatici



Mio padre mi ha portato un grosso mazzo di asparagi selvatici che lui stesso a provveduto a cogliere. Io li adoro, ma forse l’ho già detto. Ho preparato delle frittelline sfiziosissime, seguendo una ricetta classica della nostra terra.
E le ho servite come aperitivo. Un successone, chiaro.

Ingredienti per circa 15 frittelle:
250 gr. asparagi selvatici
2 uova
100 gr. farina
80 gr. pecorino grattugiato sardo
Sale
Pepe
Olio di semi di arachide per friggere

Preparazione:
Lavare gli asparagi e farli sbollentare per circa tre minuti in acqua bollente.
Scolarli e asciugarli con la carta assorbente. Tritarli grossolanamente con il coltello.
In una ciotola sbattere, con la forchetta, le uova, unire la farina, il pecorino e il pepe, quindi aggiungere gli asparagi, amalgamare il tutto.  
Prendere un po’ per volta il composto con un cucchiaio e tuffarlo nell’olio bollente.


sabato 7 aprile 2018

Broccolo romanesco ripassato in padella


Ingredienti per 4 persone
Un broccolo romanesco
2 spicchi d’aglio
1 peperoncino piccante
6 filetti di acciuga
Sale
Olio evo


Preparazione:
In una pentola portare ad ebollizione l’acqua leggermente salata e tuffarvi le cimette di broccolo romanesco, precedentemente ben lavato. Farlo cuocere per cinque minuti (deve rimanere al dente) e scolarlo.  
In una padella versare un filo d’olio evo e farvi rosolare gli spicchi d’aglio interi, unire le acciughe spezzettate e il peperoncino.
Unire il broccolo romanesco, farlo saltare, a fiamma vivace, per qualche minuto, aggiustare di sale e servire dopo aver eliminato gli spicchi d’aglio.
Tortino di cavolo viola su crema di patate

mercoledì 4 aprile 2018

Carciofi alla romana


Ingredienti per quattro persone:
8 carciofi
1 spicchio aglio
Un mazzetto di menta fresca
Un mazzetto prezzemolo
Olio evo
100 ml. acqua
Sale
Pepe
Un limone

Preparazione:
Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne più dure, tagliare la punta, togliere la barbina interna, con molta delicatezza. Pulire il gambo eliminando i filamenti. Versarli in una ciotola con acqua e limone.
Intanto tritare molto finemente l’aglio, la menta e il prezzemolo.
Versare il trito in una ciotola, unire l’olio e il pepe e mescolare bene.
Aprire delicatamente le foglie del carciofi e inserirvi il trito.
Prendere una pentola dai bordi alti, adagiarvi i carciofi, a testa in giù, aggiungere un filo d’olio e l’acqua.
Coprire con un coperchio e far cuocere per circa 30/35 minuti. A fuoco basso.

domenica 25 febbraio 2018

Cavolo cappuccio viola con porri e pancetta


Ingredienti per quattro persone:
Un cavolo cappuccio viola di medie dimensioni
80 gr. pancetta dolce
Un porro grande
Olio evo
Pepe
Sale

Preparazione:
In un tegame far appassire il porro tagliato a rondelle in un filo d’olio.
Quando il porro sarà morbido unire la pancetta tagliata a listarelle e farla dorare.
Unire il cavolo tagliato a listarelle sottili, mettere il coperchio e far cuocere per circa 15 minuti.
Salare e pepare e servire tiepido.

Lettura da abbinare:


Alice Walker, Il colore viola (Sperling & Kupfer)

"Bisogna togliersi l'uomo dagli occhi per vedere tutto il resto. L'uomo corrompe ogni cosa"






Altre ricette:
Cavolo cappuccio con olive
Frittelle di cavolfiore
Insalatina di cavolo cappuccio viola con noci e acciughe
Involtini di verza
Tortino di cavolo viola su crema di patate

lunedì 12 febbraio 2018

Frittelle di carciofi


Questa è una ricetta di nonna Anna, non si tratta della classica pastella, ma di una pastella più ricca, vista la presenza dell’uovo e del latte. Tant’è che, in famiglia, vengono chiamate frittelle mica carciofi in pastella!
Chiaramente non riuscirò mai a farle come le fa nonna Anna (almeno così di dice: è un tentativo già perso in partenza) che, in famiglia e dintorni, è un’istituzione, inarrivabile e inimitabile. Ma io ci provo e pensare che sono andata pure a lezione privata da lei per queste frittelle!
Comunque, sono buonissime anche fatte da me.  

Ingredienti per circa 15 frittelle:
4 carciofi spinosi
2 uova
90 ml. Latte
120 gr. farina
Sale
Olio di semi di arachide per friggere

Preparazione:
Pulire i carciofi, togliere le foglie esterne, svuotarli della barbetta e tagliarli, a rondelle un po’ spesse. Immergerli nell’acqua acidulata col limone.
Preparare la pastella amalgamando le uova con la farina e aggiungere, a filo il latte, mescolare bene. Dovrà risultare una pastella abbastanza densa. Lasciarla riposare mezz’ora.
Intanto scolare i carciofi, risciacquarli asciugarli con la carta da cucina.
Immergerli nella pastella e tuffarli nell’olio bollente.
Scolarli quando saranno dorati. Salarli.

Altre ricette:
Carciofi alla romana
Frittelle di cavolfiore
Vellutata di carciofi


sabato 17 dicembre 2016

Crocchette di zucchine e pecorino fresco al forno

Ingredienti per 20 crocchette:
3 zucchine verdi
2 uova
80 gr. pecorino fresco
50 gr. pane raffermo
150 gr. pane grattugiato
Maggiorana
Olio di semi

Preparazione:
Lavare le zucchine, spuntarle e grattugiarle con la grattugia a fori grossi.
Salarle e lasciarle scolare per un'oretta.
Versarle in una ciotola e unire le uova, il pecorino tagliato a cubetti e il pane raffermo tritato grossolanamente e la maggiorana. Mescolare il tutto in modo che gli ingredienti si amalgamino.
Formare delle crocchette con le mani e passarle nel pane grattugiato.
Infornarle, irrorandole con un filo d'olio e farle cuocere per circa 20 minuti a 180°.
Sfornarle e salarle un attimo prima di servirle.

Altre ricette:
Crocchette di patate con cuore di 'nduja

venerdì 16 dicembre 2016

Cavolo cappuccio con olive

Ingredienti per quattro persone:
Un cavolo cappuccio grande
Un peperoncino piccante
50 ml aceto bianco
Olio evo
10/15 olive verdi
Sale



Preparazione:
Tagliare a listarelle sottili il cavolo e farlo saltare, per cinque minuti, a fiamma viva in un tegame con un filo d’olio. Abbassare la fiamma, salare e unire il peperoncino spezzettato, mettere il coperchio e farlo stufare per 20 minuti. Togliere il coperchio, aumentare la fiamma, unire le olive, versare l’aceto, far sfumare e servire.


Altre ricette:

Cavolo cappuccio viola con porri e pancetta
Frittelle di cavolfiore
Involtini di verza
Pasta con broccolo romano

giovedì 15 dicembre 2016

Insalata di finocchi, arance e noci

Ingredienti per 4 persone:
2 finocchi
3 arance
8 noci
Pepe
Olio

Sale

Preparazione:
Lavare i finocchi e asciugarli. Tagliarli molto sottili, disporli su un piatto da portata e salarli leggermente. Quindi aggiungere due arance sbucciate e tagliate a fettine, dopo averle pulite bene eliminando tutta la parte bianca. Tostare le noci, tritarle grossolanamente le noci e versarle sopra le arance. Preparare un’emulsione con olio, pepe e il succo dell’altra arancia e irrorare l’insalata. 

lunedì 12 dicembre 2016

Insalatina di cavolo cappuccio viola con noci e acciughe

Ingredienti per quattro persone:
Un cavolo cappuccio viola di medie dimensioni
7 filetti di acciuga
8 noci
40 ml olio evo
Sale
Pepe q.b.
½ limone (succo)


Preparazione:
Lavare il cavolo cappuccio viola, asciugarlo e tagliarlo a listarelle sottili. Disporlo su un piatto di portata. Unire le acciughe spezzettate e mescolare bene. Unire le noci tritate grossolanamente. A parte preparare un'emulsione con l’olio, poco sale (vista la presenza delle acciughe), il pepe e il succo di mezzo limone.

Amalgamare bene il tutto e versarlo sopra il cavolo.


lunedì 3 ottobre 2016

Fagiolini in umido piccanti

Piatto semplice e, soprattutto, profumato.
Sa di estate e di sole e prima che l'estate svanisse del tutto ho voluto prepararlo con gli ultimi pomodori rimasti.
L'ha sempre preparato mia madre con i prodotti dell'orto e io l'ho ripreso aggiungendoci il piccante del peperoncino.

Ingredienti per 4 persone:
400 gr. fagiolini con baccello piatto
Una cipolla
Uno spicchio d'aglio
Olio evo
Tre pomodori maturi
Due peperoncini piccanti
50 ml acqua
Sale
Un mazzetto di basilico

Preparazione:
Pulire bene i fagiolini eliminando le estremità e tagliarli in tre, lavarli bene e metterli da parte.
In una tegame far appassire la cipolla e lo spicchio d'aglio in un filo d'olio evo.
Unire i fagiolini, i pomodori a cubetti e i peperoncini.
Far rosolare per qualche minuto e, quindi, versare l'acqua. Salare.
Mettere il coperchio e far cuocere per circa 45 minuti(i tempi di cottura dipendono dal tipo di fagiolini) a fiamma bassissima e, qualora dovessero asciugarsi, aggiungere altra acqua.
A fine cottura togliere l'aglio e aggiungere abbondante basilico fresco tritato finemente.
Lasciare riposare qualche minuto e servire.


venerdì 19 dicembre 2014

Puré di patate

Lo confesso: non avevo mai preparato il puré o, meglio, questa è la seconda volta che ci provo. La prima volta, in effetti, non andò molto bene (quindi non si conta) poiché - non mi ricordo per quale errore (perché fu palese la presenza di un errore) - ciò che io definii puré assomigliava a una crema poco densa molto lontana dalla classica consistenza del puré. Forse per la dolorosa delusione il mio inconscio si rifiutò di riprovarci, fino a oggi che ho realizzato un puré. Un puré vero.
 Ingredienti:
1 Kg. patate a pasta gialla
Sale
250 ml latte
70 gr. burro
Noce moscata (facoltativa)
Preparazione:
Lessare le patate con la buccia in acqua salata per 45 minuti.
Sbucciarle ancora calde e ridurle in purea con lo schiacciapatate (io ho ripetuto l'operazione due volte).
Versare la purea in una padella con fuoco molto basso.
Aggiungere poco alla volta il latte caldo e mescolare energicamente con la frusta fino ad ottenere un composto liscio e gonfio.
Spegnere il fuoco, aggiungere il burro e, volendo, la noce moscata, mescolare e servire.


E grazie anche al grandissimo Artusi.


"Ormai in Italia se non si parla barbaro, trattandosi specialmente di mode e di cucina, nessuno v'intende; quindi per esser capito bisognerà ch'io chiami questo piatto di contorno non passato di...; ma purée di... o più barbaramente ancora patate mâchées. Patate belle, grosse, farinacee, grammi 500. Burro, grammi 50. Latte buono, o panna, mezzo bicchiere. Sale, quanto basta. Lessate le patate, sbucciatele e, calde bollenti, passatele per istaccio. Poi mettetele al fuoco in una cazzaruola coi suddetti ingredienti, lavorandole molto col mestolo onde si affinino. Si conosce se le patate son cotte bucandole con uno stecco appuntato che deve passare da parte a parte liberamente."
_Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene. Ed. Giunti 2011

Altre ricette:
Carciofi alla romana
Patate al verde
Patate ripiene con funghi

domenica 21 settembre 2014

Peperoni in umido

Ingredienti
5 peperoni (rossi e verdi)
1 cipolla
3 pomodori maturi
1 cucchiaio capperi
4 filetti acciughe
Sale
Olio extravergine di oliva
Origano fresco q.b.
Preparazione
Far appassire la cipolla tritata finemente, due spicchi d'aglio e i filetti di acciughe in un filo di olio extravergine.
Quando la cipolla sarà morbida unire i peperoni tagliati grossolanamente, i capperi e i pomodori a cubetti.
Mettere il coperchio e far cuocere per circa 20-25 minuti.
A fine cottura aggiustare di sale e spolverare con origano fresco.
Lasciare riposare il piatto per qualche minuto e servirlo con crostini di pane tostato con un filo d'olio.

sabato 12 aprile 2014

Cardi in umido



 Non conoscevo i cardi, nel senso che non li avevo mai cucinati. Insomma,una prima volta. E non è andata mica male.

Ingredienti per quattro persone
1 kg. cardi
1 scalogno
150 gr. pancetta affumicata
5 pomodori rossi
1 limone
Olio evo
Sale
Pepe
Alloro

Preparazione
Pulire i cardi, elimnando le foglie e i filamenti(io ho usato il pelapatate) e metterli in una ciotola con acqua acidulata con il limone, quindi farli lessare in acqua salate per circa 20 minuti e scolarli.
Tritare finemente lo scalogno e farlo soffriggere con un filo d'olio a fiamma bassissima, quindi aggiungere la pancetta tagliata a listarelle e continuare con la cottura fino a che non sarà ben dorata, quindi aggiungeri i cardi tagliati a pezzi e, dopo qualche minuto, il pomodoro   fresco tagliato a cubetti e una foglia di alloro.
Far cuocere fino a che il sughetto non si sarà ristretto, quindi salare e pepare.
Servirli tiepidi. 

Altre ricette:
Involtini di verza

mercoledì 19 marzo 2014

Cavolo cappuccio in umido

E chi l'avrebbe mai detto che un giorno avrei preparato il cavolo cappuccio in umido? 
Chi l'avrebbe detto dopo i melodrammi di fronte a mia madre che me lo preparava?
Questa è una versione light, ideata quando vivevo nel terrore della nutrizionista: ho eliminato il soffritto e ridotto le quantità di olio. Certo, ora la nutrizionista è un lontano ricordo e, con lei, la dieta. Nonostante la mia insana tendenza a non rispettare la dieta, questo piatto è rimasto. F forse perché molto profumato, colorato e fresco. Ottimo tiepido, quasi freddo. 

Ingredienti per quattro persone
Un cavolo cappuccio grande
1 cipolla
3 pomodori rossi
Timo q.b.
1 peperoncino piccante
3 cucchiai di olio evo
1 foglia di alloro
Sale
Basilico fresco

Preparazione
Tagliare a listarelle il cavolo, tritare finemente la cipolla, pelare e tagliare a cubetti i pomodori.
Versare le verdure in una padella con mezzo bicchiere d'acqua e il peperoncino.
Mettere il coperchio e far cuocere per circa 35 minuti, se necessario aggiungere altra acqua.
A termine cottura, aggiungere il sale, il timo fresco e l'alloro. Lasciar riposare per dieci minuti, quindi versarvi l'olio d'oliva e abbondante basilico fresco spezzettato.

Altre ricette:
Cavolo cappuccio viola con porri e pancetta
Involtini di verza
Orecchiette con le cime di rapa
Pasta con broccolo romano

lunedì 10 marzo 2014

Insalatina di cavolo cappuccio al curry


Quando si è a dieta l'unico modo per "salvarsi" è quello di lasciar correre la fantasia e cambiare continuamente menù, provare nuovi abbinamenti che, spesso, si rivelano azzeccati. Ho visto quel cavolo cappuccio tristemente bianchiccio e l'ho colorato con il curry. Mica male, però.

 Ingredienti per quattro persone
Un cavolo cappuccio
Olio
Sale
Pepe q.b.
Curry

Preparazione
Lavare il cavolo, asciugarlo e tagliarlo a listarelle sottili. Disporlo su un piatto di portata. A parte preparare un'emulsione con olio ( io ne ho messo tre cucchiai ché sono a dieta, ma un po' di più ci starebbe bene) sale, pepe e curry in abbondanza. Amalgamare bene il tutto e versarlo sopra il cavolo.

Altre ricette:
Cavolo cappuccio viola con porri e pancetta
Frittelle di cavolfiore
Pasta con broccolo romano

mercoledì 5 febbraio 2014

Patate al verde


Facile da realizzare, ha tutto il sapore dei piatti semplici.

Ingredienti per 4 persone
800 gr. patate
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
200 ml brodo vegetale
Pepe 
Prezzemolo, salvia, rosmarino. timo
Olio evo
Preparazione
Far stufare la cipolla tritata con tre cucchiai di olio evo e un po' di brodo per circa 10 minuti. Aggiungere lo spicchio d'aglio (che poi andrà tolto). Aggiungere le patate tagliate a fette spesse e far saltare per cinque minuti. Aggiungere il brodo e far cuocere per circa 30/35 minuti. Salare, pepare e aggiungere prezzemolo, timo, salvia tritati finemente.

Vedi anche:
Tortini di patate con pancetta affumicata e provola

lunedì 30 settembre 2013

Friggitelli aglio e peperoncino

Da tanto tempo mi tentavano e, finalmente, li ho comprati. I friggitelli sono una meraviglia della natura. E non esagero. Con pochi e semplici ingredienti è venuto fuori un contorno irresistibile. Ovvio che li ricomprerò. Ovvio

Ingredienti
500 gr. friggitelli
3 spicchi d'aglio
3 peperoncini piccanti
sale
Olio
Preparazione
Far imbiondire gli spicchi d'aglio nell'olio e unirvi i peperoncini. Aggiungere i friggitelli, lavati, asciugati e privati dei semi. Portarli a cottura (sono necessari circa 15 minuti) con il coperchio.
Salare e servire.
 Altre ricette:
Carciofi alla romana

domenica 1 settembre 2013

Patate con salsa allo yogurt e menta

Dove son nata io, al freddo e al gelo della montagna, le patate sono una prelibatezza. Va da sé che, poi, le mangi in tutte le salse. Al forno, fritte, al verde, lesse e non dimentichiamo i famosi culurgionis che, alla base, appunto hanno le patate. Poiché sono a dieta (almeno quando cerco di rispettarla) ho voluto provare una salsa molto leggera e fresca grazie anche alla menta che, miracolosamente, sono riuscita a coltivare nel balcone. Il risultato è stato soddisfacente.
Ingredienti per quattro persone 
800 gr. di patate
2 vasetti di yogurt bianco magro
menta, sale, pepe, due spicchi d'aglio

Preparazione
 
Far lessare le patate senza privarle della buccia in abbondante acqua salata. Una volta cotte, sbucciarle e lasciarle raffreddare.
In una ciotola mescolare lo yogurt con le foglie di menta tritate finemente, il sale, un po' di pepe e l'aglio tagliato in due.
Far riposare la salsa in frigo per qualche ora. Tagliare le patate a fette spesse e servirle con un filo d'olio e con la salsa allo yogurt avendo cura di eliminare gli spicchi d'aglio.


mercoledì 20 marzo 2013

Insalata di finocchi e arance


Ingredienti per 4 persone
2 finocchi
3 arance
pepe, olio, sale

Preparazione
Lavare i finocchi e asciugarli. Tagliarli molto sottili, disporli su un piatto da portata e salarli. Quindi aggiungere due arance tagliate a fettine, dopo averle pulite bene. Condire con il succo di un'arancia, olio e pepe.

Altre ricette:
Torta rovesciata di arance

domenica 3 marzo 2013

Radicchio e pinoli

Radicchio: amaro e noia? Anche no. Provate questo contorno, veloce e saporito, e capirete perché è sempre bene avere un po' di radicchio in casa. O nella borsa, se preferite.

Ingredienti per quattro persone

Due cespi di radicchio

1 cipolla rossa
100 gr. di pinoli
mezzo bicchiere di vino rosso
olio evo,
sale,
pepe

Preparazione
Tritare la cipolla e farla soffriggere con due cucchiai d'olio. Aggiungere il radicchio tagliato a listarelle. Mettere il coperchio e far cuocere per circa 10'. Quindi, aggiungere mezzo bicchiere di vino rosso e farlo sfumare.  Salare, pepare e aggiungere, a fine cottura, i pinoli fatti tostare precedentemente.


Radicchio in poesia. Ho scoperto che nel 1969, a Treviso, si tenne un concorso di poesia dedicato al radicchio rosso. il vincitore fu Alberto Albanese jr. con la poesia 'Una fià de la me tera'.


Un fià de la me tera  
               
Lontan da la me tera, 
tra tanta zente 
che no' gera la me zente,
solo, 
co' 'l cuor desfà, 
me consolavo
vardando le vetrine 
iluminae.

Aria de Nadal, 
festa par tuti, 
ma no' par mi
lontan da la me casa, 
lontan da la me tera.

Caminavo fiaco 
in mezo a quela zente 
indafarada e contenta
quando che l'ocio 
el s'ha fermà de boto: 
in te 'na vetrineta,
ben in mostra, 
ghe gera un bel çestel 
de radici rosso fogo.


Me son fermà… li go vardai… 
no' me pareva vero. 
Radici trevisani?…
Se me ga verto 'l cuor, 
l'emossion la gera granda…
Sonava le campane, 
gera Nadal, festa par tuti 
e festa anca par mi
che più no' me sentivo 
perso pa' 'l mondo. 
Me tegneva compagnia
me confortava 'l cuor,
 me dava contentessa 
aver nel me disnar
un bel piatel 
de radici trevisani: 
un fià de la me tera.