Questo
è un piatto di riciclo che mi preparava mia madre quando ero piccola. Va da sé
che io lo ripropongo a mia figlia. Nasce per l’esigenza di evitare di buttare il
pane raffermo. Tra l’altro ho scoperto che in alcuni paesi della Sardegna si
trasforma in un piatto dolce con l’aggiunta, dopo la frittura, dello zucchero.
In casa mia, invece, si faceva solo la versione salata. Alcuni aggiungono anche
il latte alle uova.
Tra l’altro
ha un nome bellissimo, evocativo: pani
indorau, ossia pane dorato perché è quello il suo colore.
Ingredienti
per 4 persone
:
10 fette di pane raffermo tipo civraxiu
3 uova
Sale
10 fette di pane raffermo tipo civraxiu
3 uova
Sale
Olio
di arachidi
Preparazione:
In un piatto fondo sbattere le uova con la forchetta, quindi passarvi il pane, lasciandolo ben ammorbidire.
Far
scaldare l’olio di arachidi e immergervi le fette di pane.
Far
dorare su entrambi i lati le fette di pane.
Scolarle
sulla carta assorbente e servirle dopo averlo leggermente salato in superficie
(in realtà è buonissimo anche se non si aggiunge il sale)
Altre ricette:
Cestini di pane di segale con crema di castagne, pancetta e timo
Frittata di pane integrale
Frittelle di mele e pane di segale
Pane di semola con lievito madre
Vellutata di pane ai cereali con zucchine croccanti e noci
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