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giovedì 3 maggio 2018

Pane di semola con lievito madre

Delizia e tormento, questo è il lievito madre. 
Iniziamo dal tormento. Sì, tormento, perché dopo aver fatto un mini-corso sulla panificazione con la pasta madre pensavo di potermi cimentare subito a sfornare pane fragrante e profumato. Invece il mio primo pane decente è arrivato molto tempo dopo, dopo tanto studio, tante prove, tanti tentativi falliti, tante pagnotte dure come il granito. Però quando arriva quel famoso giorno, e arriva, nel quale il pane è buono e pure bello, arriva la fase delizia e che soddisfazione!


Ingredienti per impasto:
300 gr. semola rimacinata di grano duro
100 gr. farina 0
100 gr. lievito madre rinfrescato almeno cinque ore prima
320 ml acqua circa
12 gr. sale
25 gr. olio evo

Preparazione:
Mescolare la semola con la farina e aggiungere metà dell’acqua e lasciar riposare un’ora.
Aggiungere il lievito e l’altra acqua e impastare per una decina di minuti, alla fine aggiungere l’olio e il sale e continuare a impastare. Dovrà risultare un composto morbido ed elastico. Far riposare un’ora e fare le pieghe. Dopo venti minuti rifare le pieghe e ripetere l’operazione dopo altri venti minuti. Lasciar lievitare per 14 ore in un contenitore infarinato con la semola e coperto con un canovaccio in un ambiente non caldo.
A questo punto formare dei panini o un’unica pagnotta e lasciar lievitare per altre due ore.
Infornare in forno già caldo spruzzando le pareti del forno d’acqua con un vaporizzatore (oppure inserire un pentolino colmo d’acqua all’interno del forno).
Far cuocere i primi 15 minuti a 250°, i successivi dieci a 220° poi altri 10 minuti a 200° e gli ultimi 15/20 minuti a 180°.
Sfornare, coprire il pane con un canovaccio e lasciarlo raffreddare.


mercoledì 11 aprile 2018

Pani indorau


Questo è un piatto di riciclo che mi preparava mia madre quando ero piccola. Va da sé che io lo ripropongo a mia figlia. Nasce per l’esigenza di evitare di buttare il pane raffermo. Tra l’altro ho scoperto che in alcuni paesi della Sardegna si trasforma in un piatto dolce con l’aggiunta, dopo la frittura, dello zucchero. In casa mia, invece, si faceva solo la versione salata. Alcuni aggiungono anche il latte alle uova.
Tra l’altro ha un nome bellissimo, evocativo: pani indorau, ossia pane dorato perché è quello il suo colore.

Ingredienti per 4 persone :
10 fette di pane raffermo tipo civraxiu
3 uova
Sale
Olio di arachidi

Preparazione:
In un piatto fondo sbattere le uova con la forchetta, quindi passarvi il pane, lasciandolo ben ammorbidire.
Far scaldare l’olio di arachidi e immergervi le fette di pane.
Far dorare su entrambi i lati le fette di pane.
Scolarle sulla carta assorbente e servirle dopo averlo leggermente salato in superficie (in realtà è buonissimo anche se non si aggiunge il sale)


Altre ricette:
Cestini di pane di segale con crema di castagne, pancetta e timo
Frittata di pane integrale
Frittelle di mele e pane di segale
Pane di semola con lievito madre
Vellutata di pane ai cereali con zucchine croccanti e noci

mercoledì 25 febbraio 2015

Panini integrali con noci

Ingredienti:
400 gr. farina integrale bio
8 gr. lievito di birra
100 gr. noci sgusciate (io ho usato noci di Aritzo)
60 ml. olio extravergine di oliva
15 gr. sale
1 cucchiaio miele
250 ml acqua

Preparazione:
In un bicchiere versare l'acqua tiepida e aggiungere il lievito e il miele e mescolare.
Setacciare la farina, unire il sale e l'acqua col lievito e l'olio. Impastare bene fino a ottrenere un impasto omogeneo. Coprire l'impasto con un canovaccio e far lievitare per due ore fino a che il volume non raddoppia.
Tostare le noci e  tritarle grossolanamente amalgamandole uniformemente all'impasto.
Formare i panini e spennellarli con l'olio. Lasciarli lievitare per un'altra ora.
Infornare a 180° per circa 20 minuti.
Sfornarli e coprirli con un canovaccio fino al raffreddamento.

Altre ricette:
Pane di semola con lievito madre

sabato 8 novembre 2014

Crostini con fegatini d'anatra


Quando mi hanno regalato i fegatini d'anatra son rimasta un po' perplessa: non sapevo come cucinarli. Quindi, poiché in cucina non si butta via niente. ho pensato di servirli come antipasto con i crostini di pane cercando, allo stesso tempo, di non aggiungere troppi ingredienti per non modificarne il gusto. Il risultato si è rivelato positivo: l'antipasto ha riscosso successo.
Ingredienti:
250 gr. fegatini d'anatra
1 foglia alloro
80 ml. vino bianco secco
Sale
Pepe
1 cipolla bianca
10 fette di pane raffermo
Olio extravergine di oliva
Preparazione: 
Tritare molto finemente la cipolla e farla soffriggere a fiamma bassa in una padella con un filo d'olio evo.
Aggiungere la foglia di alloro e i fegatini dopo averli puliti e tritati finemente con il coltello.
Farli cuocere per una decina di minuti, mescolando.
Aggiungere il vino e far sfumare.
Salare e pepare.
Tostare il pane con un filo d'olio extravergine di oliva e servirlo con i fegatini.